mercoledì 7 gennaio 2009

Articolo

Tratto dalla rubrica della famiglia scritta sul Giornale della Guardia.

Da questo numero la rubrica si dedicherà al nascere, crescere e vivere del matrimonio, in dieci numeri: dall'innamoramento fino all’ultimo respiro. Ti sei innamorato. In cuor tuo lo sai. È una bellissima sensazione. Non sai dove ti porterà o quanto durerà questo momento che stai vivendo con un po’ di ansia ma sei felice di viverlo. Il corteggiamento è importante, potrebbe essere il crocevia che può portare alla “vittoria” o alla “sconfitta”. Piccole attenzioni, regalini e, perché no, omaggi floreali sono d’obbligo. Anche nascondere un po’ quel caratteraccio non può che fare bene. Incroci il suo sguardo e ti chiedi se e quando ti deciderai a fare il passo, a fare quella domanda che agita a prescindere dalla risposta che riceverai. Se sarà un no la delusione sarà cocente e passerai un po’ di tempo a rimuginarci su e a chiederti dove hai sbagliato. Se sarà un sì comincerai a far di tutto pur di mantenere quelle promesse che hai fatto durante il corteggiamento. Mentre ti stai facendo un sacco di domande e ti dai un sacco di risposte, ti fai mille dubbi sulle parole da dire e sulle cose da fare, qualcuno ti picchia sulla spalla e ti chiede. Dio per ora è ancora lontano.

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